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Il rapporto che lega Stampa 3D e Interior Design, almeno nella sua accezione più diffusa, ci riporta alla produzione dei prototipi, alla realizzazione di arredi custom, piuttosto che ai modelli in scala dei progetti.
Tuttavia, c’è un’altra applicazione, spesso sottovalutata, in cui le stampanti 3D possono di essere di grande aiuto agli interior designer: la Comunicazione.
Schematizzare gli aspetti concettuali e distributivi di una spazio architettonico consente notevoli vantaggi, sia ai progettisti che ai committenti e ai decisor maker che intervengono durante l’intero iter procedurale.
- I progettisti possono variare facilmente la distribuzione degli elementi, toccando letteralmente con mano il progetto, manipolandolo, controllandolo e facendolo proprio in ogni aspetto.
- Il committente ha un feedback spaziale della soluzione proposta, con cui è in grado di interagire molto più facilmente rispetto a quanto non sarebbe in grado di fare limitandosi a disegni o rendering, in ogni caso utili a rendere completa ed integrata la comunicazione.
La dimostrazione pratica dei vantaggi che un corretto impiego della stampa 3D può dare nell’ambito della comunicazione è arrivata dal Master di Interior Design dello IED Torino, nel contesto del corso di Modellazione Avanzata, tenuto dal nostro Marco Cravero. Durante la fase applicativa, il contributo di modellazione ha supportato la progettazione di uno spazio per co-working, tema generale del secondo anno del master coordinato da Massimo Camasso.

Un momento del workshop svolto dai ragazzi dello IED Torino presso il nuovo Solar Social Lab di Reply.
Durante il modulo di Modellazione Avanzata, gli studenti hanno acquisito le basi della modellazione 3D finalizzata alla fabbricazione utilizzando varie tecnologie, da quelle tradizionali, come l’incisione e il taglio laser, fino a conoscere i processi di natura addititiva, come la stampa 3D. Prendere in considerazione un’ampia gamma di soluzioni produttive e di materiali rappresenta un momento indispensabile nella formazione, ai fini di sviluppare quella consapevolezza indispensabile per saper pianificare e gestire qualsiasi progetto in un contesto professionale.
Ogni gruppo ha successivamente sviluppato e prodotto degli elementi componibili funzionali alla configurazione del layout del progetto dello spazio co-working.
Attraverso un’esperienza completa, partita dalla modellazione 3D, proseguita con la stampa 3d e conclusa con la post produzione e l’assemblaggio dei propri lavori, gli studenti hanno potuto sviluppare una sensibilità mai fine a se stessa, bensì focalizzata sugli obiettivi principali della loro attività. Di conseguenza, a gestire i criteri con cui si controlla ogni step del progetto.

Gli studenti del Master in Interior Design hanno affrontato in maniera completa l’approccio a molte tecniche di fabbricazione, dalla stampa 3D all’incisione e taglio laser.
Tra le attività previste dal corso, va segnalato in particolare il workshop svolto presso il Solar Social Lab di Reply, a stretto contatto con i laboratori di Protocube, dove gli studenti hanno potuto estrarre dalle nostre stampanti 3D professionali il risultato delle loro creazioni. Un momento in cui si è percepita l’energia e l’emozione di vedere il risultato di un anno di lavoro prendere forma.

Dal pensiero all’azione.

Domande cui dare una risposta, per immaginare il futuro.
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