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Certe 3D Stories nascono quasi per caso, quando un approccio fuori dagli schemi ed una serie di skill multidisciplinari si incontrano, generando soluzioni per obiettivi che sarebbero altrimenti improbabili, persino da immaginare. E’ il caso di Shape It, un’idea nata durante un Generative Art Hackathon, un bracciale con la forma della propria musica preferita: from audible to wearable… ed anche un po’ social. Scopriamo il perché.

Be shaped, be social!
La musica è un fenomeno sensoriale in grado di condizionare in modo differente le emozioni delle persone, persino quando ascoltano la stessa canzone. Perché allora non cercare di tradurre queste vibrazioni emotive in qualcosa di realmente fisico? Come un gioiello da indossare, l’espressione tangibile di ciò che la musica significa per ciascuno di noi. Da questa idea è nato Shape It, un progetto per indossare la musica, formata proprio dalle caratteristiche sonore che la identificano. Grazie alla forma dei bracciali che indossano, gli “shaper” saranno in grado di riconoscere a prima vista le rispettive preferenze musicali, stabilire relazioni e condividere esperienze.
Dal suono alla forma. Un iter generativo 3D oriented
Shape It è fondato su un workflow molto semplice: la traccia audio scelta dallo shaper viene analizzata con libROSA, una libreria sviluppata in Python capace estrarre varie tipologie di informazioni, tra cui il Chroma: in altri termini, una rappresentazione grafica dell’intensità di ciascuna delle 12 note presenti nella traccia in uno specifico punto nel tempo. Si tratta di uno strumento MIR (Music Information Retrieval), la cui azione è contestuale a quella di una rete neurale, invece predisposta per analizzare la medesima traccia e riconoscere il genere musicale cui corrisponde.

I dati estratti da libROSA (sound pattern: informazione univoca) e dalla rete neurale (genere musicale: informazione generica) vengono collegati al software 3D Rhinoceros ed al suo VPL (visual programming language) Grasshopper, i cui algoritmi generativi, opportunamente programmati, consentono di definire in tempo reale la forma 3D di Shape It.


3D print ready!
Shape It può essere stampato in 3D utilizzando una varietà molto ampia di materiali e finiture, consentendo di personalizzare il bracciale anche dal punto di vista del look, oltre che per la propria ispirazione musicale. Anche l’occhio, giustamente, vuole la sua parte.


Shape It è un progetto sviluppato da Alice Carpignano, Enrico Casetta, Giulia Giordano, Luca Martini e Dan Miles in occasione del Generative Art Hackathon 2019 di Reply
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