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Gli ologrammi 3D sono uno dei contenuti visivi più affascinanti dell’universo multimediale. Ne esistono differenti esempi, come gli individui autocoscienti, preziosi alleati per gli sceneggiatori del cinema. Basti a pensare ad un soggetto non presente che comunica tramite la proiezione virtuale della propria immagine, o alle manifestazioni delle intelligenze artificiali. Esempi ce ne sarebbero centinaia: dalla splendida Joi di Blade Runner 2049, al recente Holo, che dà peraltro il titolo di una delle più originali serie uscite di recente su Netflix.
Oggi, questo straordinario media è sempre più alla portata di tutti e consente di illudere il vero anche nel mondo reale, senza limitarsi alle suggestioni dell’immaginario sci-fi. Per comprendere le ragioni del crescente successo degli ologrammi 3D in ambito enterprise, vediamo una sintesi delle qualità che hanno spinto Protocube Reply a diventare un certified content creator di Hypervsn, il brand per eccellenza nell’ambito delle tecnologie di proiezione in 3D.
Contenuti 3D per la multicanalità
I contenuti 3D si stanno progressivamente imponendo in ambito creativo, avviandosi a diventare la principale materia prima per la realizzazione delle campagne di comunicazione del prodotto. In altri termini, lo stesso contenuto (asset 3D) può essere utilizzato in molte situazioni differenti, ottimizzando in maniera sensibile i costi e le tempistiche di realizzazione dei contenuti multimediali.
Retail, eventi e fiere: dove il 3D cattura l’attenzione
La polivalenza del 3D costituisce un punto di forza nell’ambito delle strategie di comunicazione digitali e, in particolare, gli ologrammi 3D sono stati concepiti per fare la differenza proprio negli eventi dal vivo, grazie alla capacità innata di catturare l’attenzione del pubblico.
Lancio di prodotto e campagne di co-marketing
Tra le varie fasi previste da una campagna, una delle più delicate è quella relativa al lancio di un prodotto, da cui dipende il generarsi dell’aspettativa da parte del cliente e del relativo interesse nei confronti della novità. In tal senso, l’ologramma risolve una duplice esigenza di comunicazione, essendo capace sia di visualizzare il prodotto, che di offrire una percezione tridimensionale prima ancora che questi sia realmente disponibile sugli scaffali del negozio.
Gli stessi concetti valgono anche quando il soggetto non è il prodotto in senso stretto, ma il brand stesso, nella circostanza in cui si rende necessario promuovere delle iniziative di partnership. E’ il caso di una recente collaborazione che ha visto impegnate Renault e Disney (con il brand Star Wars).
La tecnologia ideale per presentazioni complesse (Industry 4.0)
Oltre alle campagne relative alla comunicazione di un prodotto per il mercato consumer, gli ologrammi 3D offrono una gamma di possibilità che li rendono lo strumento ideale anche per chi dispone di prodotti e macchinari tipici del mercato industriale. Poter giocare sul fattore di scala e sulla possibilità di scomporre nei singoli elementi un insieme composto anche da migliaia di elementi consente di descrivere e spiegare il funzionamento dei prodotti che per la loro stessa natura si rivolgono ad un target di esperti ed addetti ai lavori, ossia i soggetti che li utilizzeranno in prima persona nelle loro rispettive attività.
Per approfondire le potenzialità degli ologrammi 3D Hypervsn, suggeriamo la lettura dei seguenti contenuti.
Hypervsn – lo stato dell’arte degli ologrammi 3D
Hypervsn – gli ologrammi 3D ad alto impatto per eventi, allestimenti e retail
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